Il Presepe vivente di Civita di Bagnoregio
di Filippo P.
Tra i numerosi eventi presenti in occasione delle festività natalizie nella Tuscia, ce ne è uno che è davvero bello:
il Presepe vivente di Civita di Bagnoregio.
Soprannominata “La Città che Muore”, Civita di Bagnoregio è un piccolo borgo che si erge su un
colle di tufo isolato, accessibile soltanto tramite un lungo ponte pedonale.
Fondata in epoca etrusca, Civita di Bagnoregio, ebbe il suo periodo di massimo
splendore nel Medioevo. Di recente la stampa nazionale l’ ha dichiarato tra i borghi più belli d’Italia.
L’isolamento di cui gode le ha permesso di mantenere intatta l’atmosfera del tempo che si arricchisce di ulteriore charme quando i suoi vicoli e le sue
piazzette diventano il palcoscenico di uno dei presepi viventi più affascinanti della nostra penisola.
La tradizione del presepe vivente, radicata da secoli in tutta Italia dopo che San Francesco d’Assisi allestì il primo nel borgo di Greccio nel 1223,
a Civita assume un che di magico e surreale.
Decine di persone indossano meravigliosi costumi, si calano nella parte a loro assegnata e diventano i protagonisti di una rappresentazione che gode
di una scenografia naturale altamente suggestiva. L’antica tradizione del Natale in uno scenario magico si sposa mirabilmente con l’ambientazione
unico al mondo di Civita di Bagnoregio.
Al tramonto lungo il percorso del presepe vengono accesi numerosi fuochi e fiaccole, arrivati a Porta Santa Maria sembra davvero di fare un salto
indietro nel tempo, ci sono i soldati Romani all’ingresso, il mercato ricco di stoffe, frutta e spezie, gli accampamenti beduini, la lunga via degli artigiani
e commercianti, i Re Magi che fanno da splendido contorno alla capanna della Sacra Famiglia nella piazza principale.
Tutto, a Civita di Bagnoregio, è curato nei minimi dettagli costumi, scenografie, la musica.