Intervista impossibile a Margherita Hack
di Caterina Z.
C. – Buongiorno Margherita!
M. – Buongiorno Caterina.
C. – Oggi ti porrò alcune domande, sei d’accordo?
M. – Si va bene.
C. – Dimmi dove abitavi quando eri piccola?
M. – Il caso ha voluto che io abitassi a Firenze in Via Centostelle.
C. – Che avvenimento curioso, ma ora dimmi: come era la vita con i tuoi genitori?
M. – I miei genitori mi hanno “inculcato” , per come a me piace dirlo, dei valori importanti come:
il senso di libertà e della giustizia, oltre alla scelta di essere vegetariana. Mi sono sempre piaciuti gli animali
a tal punto da non potermene cibare, il mio preferito è il gatto.
C. – Molto bene e anche molto interessante! Ma dimmi è vero che la scienza e lo sport non posso andare a
braccetto?
M. – No, non è assolutamente vero secondo me.
C. – Non sei stata tutto i tempo sui libri per quanto io sappia ma ti va di illustrarmi meglio le tue vincite sportive